Arcata superiore, semiarcata inferiore destra, canini, molari, il 12, il 48… No no, non è un trattato di archittettura, né una partita a tombola, ma il lessico comunemente utilizzato in uno studio dentistico per chiamare e numerare i denti. Se vuoi conoscere il nome, la funzione e la posizione dei denti e delle diverse parti della bocca, questo è l’articolo che fa per te!
Le arcate dentali: quali e quanti sono i nostri denti?
Partiamo da una visione d’insieme. I denti della nostra bocca sono in totale 32, ossia 16 nell’arcata superiore e altri 16 per l’arcata inferiore. L’osso che supporta i denti superiori è detto mascella, quello che accoglie i denti inferiori è detto mandibola. I 16 denti presenti in ogni arcata sono a loro volto divisi in:
- 4 incisivi
- 2 canini
- 4 premolari
- 6 molari (compresi i denti del giudizio)
Le differenze tra i denti di queste quattro tipologie sono dovute alla diversa forma e dalla specifica funzione che assolvono. Essendo onnivoro, l’uomo ha infatti sviluppato un dentizione complessa e differenziata.
Il nome, la funzione e la posizione dei nostri denti
- Gli incisivi: situati frontalmente, al centro dell’arcata dentaria, sono 4 per ogni arcata, per un totale di 8 in tutto. La loro funzione è appunto quella di incidere, tagliare e strappare il cibo. Per questo hanno una forma piatta e larga che si conclude in una superficie sottile e tagliente. Tutti gli otto incisivi hanno una propria radice e sono molto simili. Normalmente gli incisivi dell’arcata superiore sono normalmente più grandi di quelli dell’arcata inferiore.
- I canini: posizionati subito dopo gli incisivi e prima dei premolari, sono in tutto 4, cioè due per ogni arcata. Sono i denti più lunghi e sono dotati di una corono dalla forma. La corona di piramide quadrangolare o di punteruolo. Come indica il loro nome, i canini sono denti legati a un’alimentazione carnivora. La loro funzione è infatti quella di strappare e sminuzzare il cibo stopposo come la carne.
- I premolari: posizionati dopo i canini, sono due per lato sia nell’arcata superiore che in quella inferiore. Nella forma, così come nella funzione, sono una combinazione tra canini e molari. La loro funzione è quella di triturare il cibo. I primi premolari dell’arcata superiore hanno due radici mentre gli altri premolari ne hanno soltanto una.
- I molari: sono posizionati alla termine dell’arcata dentaria. Gli adulti hanno dodici molari, 3 per quadrante, e rispettivamente 6 nell’arcata superiore e altrettanti in quella inferiore. I molari vengono indicati come il primo, il secondo e il terzo guardando verso l’interno della cavità orale. Il terzo e ultimo molare è spesso chiamato anche dente del giudizio, poiché questi denti erompono per ultimi, intorno ai 17 e i 25 anni. La loro funzione è quella di macinare e sminuzzare il cibo prima che sia inghiottito. I molari sono i denti più grandi di tutta la bocca, hanno una forma tozza e possente che ricorda, anche per la funzione svolta, una mola.
Il sistema di numerazione dei denti
Il sistema di numerazione dei denti permette a dentisti e tecnici di individuare i singoli denti attraverso un linguaggio preciso e universalmente riconosciuto. I principali sistemi di numerazione dentale sono tre: il sistema di numerazione dentale FDI, il sistema di numerazione denti universale (Stati Uniti), il sistema di numerazione dentale Palmer. Il più diffuso in Italia è il primo, vediamo quindi in come si utilizza.
Il sistema di numerazione dentale FDI consiste nella ripartizione della bocca in quattro aree, due sezioni per arcata:
- la semiarcata superiore destra (indicata con il numero 1)
- la semiarcata superiore sinistra (indicata con il numero 2)
- la semiarcata inferiore sinistra (indicata con il numero 3)
- la semiarcata inferiore destra (indicata con il numero 4)
Ogni semiarcata quindi comprende 8 denti, numerati da 1 a 8 a partire dal primo incisivo fino all’ultimo molare. Quindi se per esempio il nostro dentista dice: 38, ossia 3-8, ecco che il 3 indicherà la semiarcata inferiore sinistra mentre l’8 l’ultimo dente, ossia il terzo molare. Semplificando, si tratta di una sorta di battaglia navale, dove l’obiettivo è indicato dal numero della semiarcata unito a quello del dente. Ecco qualche esempio:
17: indica il secondo molare (7° dente) della semiarcata superiore destra (1).
45: indica il secondo premolare (5° dente) della semiarcata inferiore di destra (4).
22: indica il secondo incisivo (2° dente) della semiarcata superiore di sinistra (2).
33: indica il canino (3° dente) della semiarcata inferiore di sinistra (3).
Il sistema dei denti umani è complesso e molto differenziato, grazie a questa differenziazione e specializzazione la nostra dieta può essere così varia. Ogni dente ha una sua specifica conformazione e caratteristiche particolari, conoscerne il nome, la funzione (e la numerazione) forse non è così fondamentale; eppure può essere un modo per averne più cura.