Al labbro o sulla lingua, il piercing è un fenomeno sempre più diffuso. Una pratica che se non gestita e controllata in modo corretto può però avere risvolti negativi sulla salute orale. Conoscere e prevenire questi rischi è fondamentale. Ecco dunque le principali complicazioni che possono insorgere dopo l’applicazione di un piercing orale.
Rischi di infezione
Una mancata o impropria sterilizzazione degli strumenti utilizzati per inserire il piercing può causare herpes simplex, HIV o epatiti B e C, ma anche l’endocardite. Inoltre, a causa delle sue funzioni, la bocca ospita numerosi batteri. Con l’applicazione del piercing, si aumenta quindi il rischio di contrarre un’infezione che, data la forte irrorazione dei tessuti interessati, può entrare nel circolo sanguigno fino a raggiungere e colpire organi di fondamentale importanza come il cuore con gravi ripercussioni.
Reazioni allergiche
Trattandosi di un corpo estraneo inserito in un tessuto e a stretto contatto con altri, il rischio di reazioni allergiche è abbastanza alto, in particolare possono verificarsi dermatiti da contatto. Per questo è sempre bene esigere materiali anallergici e garantiti.
Sanguinamento prolungato e gonfiore della lingua
La lingua è uno dei tessuti più irrorati e vascolarizzati per questo l’introduzione dei piercing dà spesso luogo a sanguinamenti prolungati, con il rischio di gonfiore e insensibilità.
Recessione gengivale
Il prolungato sfregamento tra piercing e tessuti gengivali può inoltre dare luogo a lesioni e ulcere, con irritazioni, ferite e gonfiori che aumentano il rischio di recessione gengivale, con una radice del dente maggiormente esposta alla carie e alle malattie parodontali.
Danni allo smalto dentale
La presenza di un corpo estraneo e semimobile può inoltre causare danni ai denti stessi, con scheggiature dello smalto dentale che se prolungate e non curate possono compromettere l’intera corona del dente.
Difficoltà nella masticazione, deglutizione e fonazione
Al piercing si associano inoltre difficoltà in alcune funzionalità orali, come la masticazione, la deglutizione, ma anche alterazione del gusto e della sensibilità e persino parlare in modo chiaro. La presenza di un corpo estraneo come il piercing infatti può provocare una salivazione eccessiva, principale imputata di alcune delle precedenti difficoltà.
Il consiglio
Non sempre le complicazioni del piercing sono immediatamente avvertibili per questo, anche nei casi di buona riuscita dell’intervento e della successiva riabilitazione, il consiglio è quello di essere sempre seguiti da uno specialista odontoiatra che mantenga sotto controllo lo stato e l’evoluzione della situazione orale.
Un ulteriore fondamentale consiglio, in particolare nel periodo appena successivo all’applicazione, è quello di seguire le dovute precauzioni, mantenendo una costante igiene orale, evitando il fumo e il consumo di alcolici, cibi particolarmente duri o speziati.